La CGIL di Ragusa, attraverso il Patronato INCA-CGIL, invita tutte le lavoratrici e i lavoratori a prestare la massima attenzione alle condizioni di lavoro durante il periodo estivo, in particolare quando si verificano temperature elevate e condizioni microclimatiche sfavorevoli (ambienti non climatizzati o scarsamente ventilati).
In questi casi si possono verificare episodi di malore (come disidratazione, surriscaldamento corporeo, colpi di calore) che devono essere trattati come INFORTUNIO SUL LAVORO e non come malattia comune, anche se l’attività svolta non è direttamente fisica o manuale.
Pertanto, si ricorda quanto segue:
•In caso di malore sul lavoro, è fondamentale che il lavoratore sia accompagnato al Pronto Soccorso;
•È importante comunicare al personale sanitario che il malessere è avvenuto sul luogo di lavoro e in presenza di microclima aziendale severo caldo (alte temperature, elevata umidità, mancanza di raffrescamento adeguato);
•È necessario richiedere l’apertura di un certificato di infortunio e non di malattia comune, specificando la possibile causa lavorativa del malessere (es. colpo di calore, disidratazione, ecc.);
•Al momento delle dimissioni dal Pronto Soccorso, il lavoratore deve accertarsi che il certificato medico rilasciato sia relativo a un infortunio;
•Successivamente, è consigliabile rivolgersi al Patronato INCA-CGIL, che è a disposizione per fornire assistenza e supporto nel riconoscimento dell’infortunio da parte dell’INAIL.
Ricordiamo che l’attribuzione errata del malore a una malattia comune, e non a un infortunio, può comportare gravi danni per i diritti del lavoratore, sia dal punto di vista del riconoscimento delle tutele previste che delle eventuali responsabilità del datore di lavoro.
La CGIL di Ragusa resta al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori per difendere la salute e i diritti nei luoghi di lavoro, soprattutto in presenza di condizioni climatiche sempre più estreme.
Per ogni chiarimento o necessità di supporto, è possibile rivolgersi agli sportelli INCA-CGIL presenti sul territorio.
Ragusa 25 Luglio 2025
Ufficio Stampa Cgil Ragusa












